Robot umanoidi che aiutano bambini
ed adulti autistici o con disabilità intellettive ad affrontare
il momento di un esame ospedaliero, programmati per accogliere i
pazienti, interagendo con loro. È il progetto presentato alla
Camera di Commercio di Modena, che mette in risalto la
collaborazione tra famiglie e sanità, organizzato dalle
associazioni 'Aut aut', 'Modena Aps', 'Cardiologia-programma
Pascia' e 'Tortellante'.
I robot, i cui nomi sono 'Gino' ed 'Ugo', saranno utilizzati
nell'ambito cardiologico e, come spiegano gli ideatori del
progetto, possono supportare i bambini e gli adulti con autismo
nel riconoscimento delle emozioni, migliorando la capacità di
espressione facciale. L'obiettivo del progetto è anche quello
di ampliare nel tempo le aree ospedaliere disponibili ad essere
coinvolte in questo programma
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