Una nuova Tomotherapy di ultima
generazione è entrata in funzione nel reparto di Radioterapia
dell'Istituto di Candiolo-IRCCS rinnovando ulteriormente il suo
parco tecnologico. L'apparecchiatura è arrivata dagli Stati
Uniti a fronte di un investimento da parte della Fondazione
Piemontese per la Ricerca sul Cancro di oltre 3 milioni di euro.
Per l'utilizzo della Tomotherapy, basata sulla tecnologia
Igrt (terapia radiante guidata dalle immagini) è stato
allestito uno speciale bunker, strutturato con pareti, porte,
soffitti e sistemi tecnologici adatti a questo tipo di
macchinari.
"Con la Tomotherapy è possibile trattare tutte le patologie
oncologiche, tuttavia tale apparecchiatura è particolarmente
indicata per tutte quelle situazioni in cui è richiesta un'alta
collimazione della dose con un notevole risparmio degli organi
critici, come ad esempio i tumori del distretto testa-collo, del
polmone o della prostata, oppure per quelle situazioni in cui
sono richiesti campi di radioterapia estesi, come ad esempio i
sarcomi delle parti molli degli arti, o infine per tumori a
ridosso di strutture complesse come il midollo spinale", spiega
il dottor Marco Gatti, direttore della Radioterapia
dell'Istituto, un reparto nel quale vengono curati ogni anno più
di mille pazienti-
La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro - afferma
il Presidente Allegra Agnelli - "è costantemente impegnata a
dotare l'Istituto di Candiolo delle migliori tecnologie per dare
sempre più speranze di guarigione ai pazienti. Lo possiamo fare
grazie al sostegno di aziende, enti, associazioni e decine di
migliaia di persone, che ci dimostrano la loro vicinanza
attraverso le donazioni e il 5X1000".
Candiolo è l'unico istituto piemontese ad essere dotato di due
Tomotherapy.
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