Grazie all'installazione di un
sensore ottico intelligente per ogni posto letto, in grado di
leggere l'ambiente, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, è possibile
raccogliere ed elaborare un grande numero di informazioni e dati
assistenziali. In questo modo il personale potrà conoscere in
ogni momento le necessità dei singoli degenti e intervenire in
modo puntuale, garantendo un maggior grado di sicurezza e
ottimizzando la componente assistenziale. E' quanto accade
nell'ospedale di comunità di Prevalle (Brescia).
Il progetto è stato attuato in questi giorni da Asst Garda e
Teiacare - informa l'azienda socio-sanitaria - per un nuovo
modello di assistenza grazie all'Intelligenza artificiale. Gli
ospedali di comunità - viene ricordato - consentono ai pazienti,
non più in fase acuta, di completare il ciclo di cure necessario
per rientrare a casa: sono strutture il cui obiettivo è quello
di supportare e alleggerire gli ospedali che si devono
concentrare solo nelle fasi acute della malattia.
In particolare, tramite una app operatore, "Ancelia" si
consentirà al personale sanitario, a seguito di notifiche in
tempo reale su tablet o smartphone, di intervenire in modo
rapido e mirato, assicurando una pronta assistenza e riducendo
il rischio di eventi avversi. L'app manager, invece, assicurerà
alla direzione sanitaria la possibilità di dedicare le risorse
assistenziali in maniera mirata rispetto alle condizioni dei
pazienti migliorando la distribuzione dei carichi di lavoro a
vantaggio degli stessi.
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