Quarant'anni di attività per Aisla,
l'associazione che si batte per l'assistenza e la cura dei
malati di Sclerosi laterale amiotrofica. Il traguardo è stato
festeggiato a Granozzo con Monticello, a pochi chilometri da
Novara con una due giorni di approfondimenti e testimonianze,
l'assemblea dei soci e l'approvazione del bilancio sociale 2022.
I 40 anni di Aisla - ha detto Mario Sabatelli, presidente
della commissione medico scientifica dell'associazione e
direttore clinico dell'area adulti del Centro NeMO al
Policlinico Gemelli di Roma - rappresentano l'unità di intenti
della comunità scientifica e dei pazienti per raggiungere
obiettivi che oggi rappresentano una svolta per la malattia".
Sabatelli ha ricordato le buone notizie di questi giorni -
l'approvazione delle linee guida Inps e del farmaco Tofersen,
quest'ultimo da parte della Fda (Food and drug administration).
"Il nostro obiettivo - ha sottolineato Fulvia Massimelli,
presidente nazionale Aisla - è quello di accorciare la distanza
tra il sogno di sconfiggere la malattia e la realtà. Sono
convinta che solo grazie all'alleanza con la comunità
scientifica e le istituzioni sia possibile affrontare la nostra
malattia".
Tra gli intervenuti il cantautore Ron, consigliere nazionale
e testimonial di Aisla: "Da anni - ha detto - sono al fianco
delle persone con Sla, consapevoledella forza slenziosa che
questi amici, che io chiamo guerrieri, sanno dimostrare".
Nella due giorni per i 40 anni di Aisla c'è stato spazio
anche per un commovente ricordo di Gianluca Vialli, "per il suo
instancabile impegno nel finanziare la ricerca scientifica sulla
Sla".
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