/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Radioterapia interna per il tumore al pancreas

Radioterapia interna per il tumore al pancreas

Usata per la prima volta in Italia, l'intervento l'11 maggio

ROMA, 18 maggio 2023, 14:44

Redazione ANSA

ANSACheck

Radioterapia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Radioterapia - RIPRODUZIONE RISERVATA
Radioterapia - RIPRODUZIONE RISERVATA

   Una innovativa tecnica di radioterapia interna per rendere operabile un tumore al pancreas altrimenti inoperabile. All'Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini è stato eseguito con successo il primo impianto in Italia di OncoSil, un dispositivo a microparticelle marcate con Fosforo-32 con lo scopo di ridurre il volume di un tumore del pancreas localmente avanzato non operabile. Lo comunica una nota.
    "Un importante passo che pone il San Camillo Forlanini in primo piano a livello europeo nell'ambito della ricerca e dell'innovazione tecnologica per la cura del carcinoma pancreatico" si legge.
    Eseguito l'11 maggio per via endoscopica, su un paziente di 65 anni, l'intervento utilizza una procedura di brachiterapia, una tecnica di radioterapia in cui una sorgente di radiazioni è collocata direttamente all'interno del corpo del paziente, ed è stato realizzato nell'ambito dello studio europeo 'Osprey', che in Italia coinvolge anche il Policlinico Gemelli, l'Istituto del Pancreas di Verona e L'Istituto Tumori di Milano. L'intervento è il risultato di un anno di lavoro di un team multidisciplinare che ha coinvolto le unità di Medicina Nucleare, Gastroenterologia, Oncologia, Chirurgia dei Trapianti e Chirurgia Generale e Fisica Sanitaria del San Camillo-Forlanini.
    "La ricerca, l'innovazione e il coraggio dei professionisti possono far fare un salto di qualità alle cure, anche e soprattutto quando si tratta di patologie complesse o molto complesse, come quelle oncologiche, in questo caso uno dei tumori più aggressivi che conosciamo. C'è davvero bisogno di sperimentazione, della possibilità di costruire nuove vie per aggredire il tumore stesso. Il contributo di ognuno dei professionisti coinvolti è stato fondamentale per raggiungere questo traguardo", afferma Narciso Mostarda, direttore generale dell'azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini. Il carcinoma del pancreas è il quarto per incidenza ed è l'unico che non ha mostrato nel tempo una riduzione nei tassi di mortalità tanto negli uomini, quanto nelle donne.
    In Italia nel 2020 sono state stimate circa 14.300 nuove diagnosi e 12400 vittime. Nella maggior parte dei casi ha evoluzione asintomatica e si presenta alla diagnosi in fase già avanzata: per questo ogni passo della ricerca e dell'innovazione tecnologica è quindi fondamentale per il contrasto e la cura di questo tumore. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza