/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

L'Hiv in Africa è ancora una piaga, soprattutto per le donne

L'Hiv in Africa è ancora una piaga, soprattutto per le donne

Presidente accademia scienze, 38,4 milioni persone ci convivono

TRIESTE, 26 maggio 2023, 09:37

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"L'incidenza di infezioni da Hiv nelle giovani donne africane è marcata: nella fascia di età dei 18-19 anni il 13,6% delle ragazze è sieropositiva; per i ragazzi di pari età il tasso di positività è appena l'1,5%; valori che crescono ancora per donne di 30 o più, con tassi di infezione del 70%". Lo ha detto Quarraisha Abdool Karim, presidente dell'Accademia mondiale delle scienze per il progresso scientifico dei paesi in via di sviluppo (Twas), che ha sede a Trieste, intervenendo per il quarantennale dell'istituto.
    Oggi sono 38,4 milioni le persone che convivono con l'Hiv in tutto il mondo, una quota elevata di questo numero vive nell'Africa sub-sahariana. L'epidemiologa sudafricana ha illustrato la risposta del suo Paese alla pandemia da Covid-19 e l'impatto che il virus ha avuto sulle persone positive all'HIV e alla tubercolosi (Tb). "Abbiamo capito quanto sia importante trattare congiuntamente con farmaci antiretrovirali tutti i pazienti con co-infezione da tubercolosi e Hiv - ha spiegato Abdool Karim - In questo modo, con trattamenti integrati, siamo riusciti a ridurre i decessi da Hiv e Tb del 56%".
    La Twas è considerata una forza trainante per lo sviluppo di capacità scientifiche nel Sud del mondo; fu fondata 40 anni fa da un gruppo di scienziati del sud e nord del mondo guidati dal fisico pachistano e premio Nobel Abdus Salam e fu inaugurata nel 1985 dall'allora Segretario Generale delle Nazioni Unite Javier Pérez de Cuéllar. Abdool Karim è Fellow della Twas dal 2015, nel 2014 vinse il prestigioso premio Twas-Lenovo per i contributi scientifici alla lotta contro l'HIV; è la prima donna presidente dell'Accademia. Le celebrazioni per il quarantennale appena iniziate, dureranno 3 anni; l'Accademia conta più di 1.380 Fellow, scienziati fra i più accreditati al mondo - fra i quali 12 premi Nobel - di 110 paesi. La Twas ha assegnato migliaia di borse di studio per la ricerca a scienziati di paesi in via di sviluppo, e, di recente, ha festeggiato il millesimo studente di PhD laureatosi grazie al suo supporto.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza