Sostenere economicamente le
famiglie di cui fanno parte persone affette dalla sindrome
Pandas.
A chiederlo, in un'interrogazione alla giunta
dell'Emilia-Romagna, è Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda
come "la sindrome Pandas è un disturbo neurologico e indotto da
una reazione autoimmune che colpisce i bambini e si presenta in
associazione con le infezioni da streptococco. La regione
Emilia-Romagna ha aperto un tavolo di lavoro alla fine del 2022
in cui si inizia a lavorare per poter diagnosticare e curare
correttamente la sindrome. Privatamente si è già in grado di
curare la sindrome sia in Italia che all'estero con molte
difficoltà e costi che non tutte le famiglie sono in grado di
permettersi e il ministero della salute nel maggio scorso ha
avviato un tavolo di lavoro promosso dal Sottosegretario
Marcello Gemmato con l'obiettivo di consolidare un gruppo a
carattere medico-scientifico per affrontare in modo sistematico
tutti gli aspetti che riguardano la sindrome Pandas".
Da qui la richiesta alla Regione "di provvedere dal punto di
vista economico per le famiglie che ne hanno necessità. La
condizione di sindrome Pandas riguarda un numero di circa 300
famiglie (casi diagnosticati) e attraverso l'associazione si
possono raggiungere le famiglie in difficoltà con una certa
celerità".
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