C'è anche il Centro di Riferimento
Oncologico di Aviano (Pordenone) tra i protagonisti del Codice
europeo contro il cancro (European Code Against Cancer - ECAC5),
iniziativa della Commissione europea, alla quinta edizione dal
1987, per informare le persone sulle azioni chiave per ridurre
il rischio di sviluppare un tumore nel corso della loro vita.
Il direttore scientifico del Cro, Silvia Franceschi, infatti,
è stata chiamata a presiedere il Gruppo di lavoro dedicato al
rapporto tra neoplasie e infezioni.
Fra il 2000 e il 2018, Franceschi era stata responsabile proprio
della sezione Infections and Cancer della Iarc, l'Agenzia
Internazionale per la Ricerca contro il Cancro
dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, con sede a Lione, che
coordina a livello scientifico il progetto dei Codici contro il
Cancro.
La quinta edizione dell'Ecac è entrata nel vivo nei giorni
scorsi in Francia, con l'obiettivo di mettere a punto le nuove
linee guida per la prevenzione primaria e secondaria del cancro,
aggiornate sulla base degli ultimi risultati scientifici,
includendo anche raccomandazioni per lo sviluppo della politica
sanitaria UE.
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