"L'obesità non è solo una malattia
ma anche un fattore di rischio che può e deve essere contenuto
ed evitato con una combinazione di innovazione, tecnologia e
ricerca scientifica. Un campo in cui gli italiani, e la scuola
napoletana, sono rappresentanti straordinari a livello
mondiale". Lo ha detto la ministra dell'università e della
ricerca, Anna Maria Bernini, al congresso mondiale di chirurgia
dell'obesità Ifso (dell'International Federation for the Surgery
of Obesity and Metabolic Disorders) in corso a Napoli.
"Non a caso - ha aggiunto - il ministero dell'Università e
della ricerca ha come priorità assoluta l'impegno per gli
studenti, che sono la forza umana della ricerca e il nostro
futuro. Noi, infatti, ci definiamo un 'hub' che produce futuro.
E il futuro è anche e soprattutto nella ricerca per la salute
della popolazione". "Per la legge di bilancio - ha proseguito
Bernini - l'obiettivo del Mur è di rafforzare le borse di studio
e di dottorato di ricerca. E di introdurne altre per l'Erasmus
italiano, il nuovo progetto che partirà da quest'anno accademico
e che consentirà agli studenti di passare da una università a
un'altra, da Nord a Sud, e viceversa, per completare la loro
offerta formativa in base alla specificità delle singole
facoltà. Naturalmente questa sarà anche una legge di bilancio
molto legata a temi del contenimento del disagio sociale, capace
di raggiungere i luoghi del bisogno, con le giuste allocazioni
delle risorse".
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