Punta a mettere in
relazione la medicina olistica e quella tradizionale la sesta
edizione del "Festival di medicina integrata", in programma a
Foligno sabato 7 e domenica 8 ottobre.
L'edizione 2023 è caratterizzata da un diverso format, nuove
collaborazioni e un'offerta più ampia di attività, ha annunciato
Cristina Mariani, l'organizzatrice della rassegna, secondo
quanto si legge in una nota del Comune. Ha quindi fatto
riferimento al filo conduttore della manifestazione: l'emotività
e il rapporto tra le emozioni e la malattia. "Spesso si pensa
che un farmaco possa mettere tutto a posto - ha detto - ma non è
così".
Alla conferenza di apertura sarà ospite Luca Cionco,
psicologo e criminologo, voce ufficiale degli Hotel Supramonte,
band riconosciuta dalla Fondazione De Andrè, ma anche formatore,
nonché direttore della Scuola di alta formazione in analisi
comportamentale del Centro di studi criminologici di Viterbo.
Mariani ha ricordato che, nei diversi luoghi del festival
(Oratorio del Crocifisso, Palazzo Trinci e Palazzo Candiotti) ci
saranno conferenze che riguarderanno, tra l'altro, la
danzaterapia, la massofisioterapia, il "metodo Bates-vedere
naturale", ma anche possibilità, per i visitatori di sottoporsi
a trattamenti individuali, gratuiti ma con prenotazione
obbligatoria (prenotazioni.festivaldimedicina@gmail.com). Dopo
avere ricordato che la manifestazione è promossa
dall'associazione DolceMente, ha parlato di "unicità del
festival" che ha attirato interesse anche all'estero al punto
che "sono stati stabiliti contatti per promuovere incontri in
Spagna, Polonia e Germania".
Il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, ha ricordato
l'importanza per la città di mantenere questo festival. "Spesso
si cura l'effetto di una malattia - ha detto - ma non le cause
che lo generano".
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