"Il registro regionale dei tumori ci
ricorda l'importanza di avere dei dati, e di averli solidi e
condivisi, per valutare nel tempo l'evoluzione di un fenomeno e
fare ricerca. Acquisire nuove informazioni migliora la qualità e
la durata della vita dei pazienti oncologici". Lo ha detto
Silvio Brusaferro, ordinario di Igiene generale ed applicata
all' Università di Udine, già presidente dell'Istituto Superiore
di Sanità, al convegno organizzato dall'Azienda regionale di
coordinamento per la salute e dal Cro di Aviano per la
presentazione del rapporto del Registro regionale dei tumori del
Fvg.
"Il registro istituito nel 1998 in Fvg - ha aggiunto
Brusaferro - contribuisce con i propri dati alle rete nazionale
dei registri dei tumori. I risultati del rapporto illustrati
oggi sono brillanti - ha poi commentato - e mostrano che a
distanza di venticinque anni nella nostra regione la
sopravvivenza a un anno e a cinque anni dalla diagnosi è
significativamente migliorata in quasi tutti i tumori. Il
rapporto - ha concluso - rappresenta anche un'ottima occasione
per fare analisi sui punti di partenza e su come procedere per i
prossimi venticinque anni".
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