/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il vaccino anti-influenza aiuta a ridurre il rischio di infarto

Il vaccino anti-influenza aiuta a ridurre il rischio di infarto

Lo indicano i dati su 9.059 pazienti, ma servono altri studi

ROMA, 23 novembre 2023, 17:35

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il vaccino contro l'influenza è candidato a essere un buon amico del cuore perché aiuta a ridurre il rischio di infarto e, più in generale, le morti causate dalle malattie cardiovascolari. Lo indica l'analisi dei dati raccolti in precedenti ricerche e relativi a oltre 9mila pazienti, pubblicata sulla rivista Scientific Reports.
    "Questi risultati evidenziano il potenziale della vaccinazione antinfluenzale come strategia aggiuntiva nella prevenzione delle malattie cardiovascolari", osservano i coordinatori della ricerca Fatemeh Omidi e Tala Sarmastzadeh, entrambi della Shahid Beheshti University of Medical Sciences di Teheran. Tuttavia, aggiungono, "per chiarire gli effetti benefici osservati, sono necessarie ulteriori ricerche sui meccanismi all'origine di quanto abbiamo visto".
    Le ricerche analizzate nello studio, le più recenti delle quali risalgono al primo agosto 2023, riguardano complessivamente 9.059 pazienti, 4.529 dei quali avevano ricevuto il vaccino contro l'influenza e 4.530 un placebo. Fra i vaccinati si è osservata un'importante riduzione degli eventi cardiovascolari (517 contro i 621 che avevano ricevuto il placebo).
    Se questi dati saranno confermati, il vaccino contro l'influenza potrà essere raccomandato anche per ridurre gli effetti delle malattie cardiovascolari. Finora la vaccinazione antinfluenzale è stata riconosciuta come efficace per prevenire l'influenza stagionale, in particolare nelle persone a rischio come gli anziani. Se il vaccino si confermerà un'arma efficace anche contro le malattie cardiovascolari, osservano i ricercatori, sarà uno strumento in più per ridurre gli effetti negativi di ipertensione, ischemia, fibrillazione atriale, ictus, endocarditi e altre malattie cardiovascolari, che tutte insieme sono fra le prime cause e malattie e morti nel mondo.
    Serviranno comunque ulteriori ricerche, considerando che esistono punti di vista divergenti riguardo all'impatto della vaccinazione antinfluenzale sulle malattie cardiovascolari.
    Mentre alcuni studi osservazionali suggeriscono una correlazione favorevole tra vaccinazione antinfluenzale e riduzione dell'incidenza di eventi cardiovascolari, studi epidemiologici indicano invece un'efficacia limitata.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza