In Messico, i primi
vaccini anti-Covid di Pfizer venduti nelle farmacie sono stati
rapidamente esauriti dopo che nei giorni scorsi si erano formate
lunghe file per acquistarli. L'elevata richiesta del farmaco,
che costa circa 50 dollari, avviene in concomitanza con l'inizio
dell'inverno boreale nel Paese, dove si registra un aumento dei
disturbi respiratori. La stagione, che si preannuncia tra le più
fredde degli ultimi anni, è stata preceduta da un autunno con
temperature particolarmente basse, arrivando a toccare i 29
gradi sotto zero in alcune regioni come nello Stato
settentrionale di Chihuaha.
Ai vaccini di Pfizer nei prossimi giorni si aggiungeranno
anche quelli di Moderna, mentre negli ospedali pubblici sono già
offerti gratuitamente l'Abdalá cubano e lo Sputnik V russo, che
secondo gli esperti tuttavia non fornirebbero una protezione
aggiuntiva contro il coronavirus.
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