Un dispositivo tecnologicamente
avanzato ma non appariscente. Questo è il Galaxy Ring, l'anello
connesso che Samsung ha mostrato in anteprima ad Ansa durante la
fiera Mobile World Congress di Barcellona. Per l'occasione, Hon
Pak, vice presidente di Samsung Electronics, ha fornito
ulteriori dettagli sul dispositivo che l'azienda aveva
anticipato a gennaio, in calce alla presentazione dei Galaxy
S24. "L'idea dietro al Galaxy Ring è quella di dare a tutti la
possibilità di vestire un oggetto tecnologicamente avanzato" ci
dice il manager "ma dalle dimensioni ridotte, quasi nascosto e
sicuramente meno ingombrante per le attività quotidiane". Oggi,
già smartphone e smartwatch permettono di monitorare tanti dati
di salute ma richiedono sempre un minimo di azione da parte di
chi li indossa. "Con il Ring no. La raccolta dei dati, che
avviene preservando la privacy con una comunicazione protetta
con il telefonino, è passiva. Mentre si ha l'anello al dito,
l'app Samsung Health riceve le informazioni che possono essere
incrociate con quelle degli altri dispositivi che si hanno con
sé". Il Galaxy Ring, la cui data di uscita e prezzo non sono
stati ancora comunicati, arriverà in tre colori: oro, argento e
nero, e nove misure. La promessa è quella di una durata lunga
della batteria, e di una spinta verso le persone a prendersi più
cura del proprio stato di salute psicofisico, anche grazie
all'intelligenza artificiale. "L'IA sta già avendo un grande
impatto sui consumatori. Tramite Galaxy AI forniremo consigli
personalizzati agli utenti, cambiando il loro approccio
all'healthcare. Lo faremo attraverso un lavoro condiviso anche
con partner specializzati, così da convertire il dato in azioni
concrete. Un passaggio necessario affinché l'innovazione
tecnologica porti un reale beneficio e non sia fine a sé
stessa".
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