/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Disturbo bipolare, vita in altalena per 120mila italiani

Disturbo bipolare, vita in altalena per 120mila italiani

Su e giù tristezza ed euforia, viene scambiato per depressione

ROMA, 29 marzo 2024, 14:02

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Prima un'inspiegabile tristezza, stanchezza e apatia. Poi un apparente benessere, euforia, coraggio e spregiudicatezza. Giù e su, su e giù: convivere con un disturbo bipolare è come rimanere per sempre su un'altalena.
    Ma scendere si può, a patto di seguire le giuste terapie, che troppo spesso vengono prescritte in forte ritardo a causa di diagnosi mancate ed errate. Il disturbo bipolare, infatti, viene spesso confuso con la depressione e la diagnosi corretta può arrivare con dieci anni di ritardo. In occasione della Giornata mondiale dedicata, che si celebra domani 30 marzo, la Società Italiana di Psichiatria (Sip) lancia un appello a medici e specialisti affinché "non cadano nel tranello di diagnosi frettolose e sbagliate". Nel programma 'Caffè e Psichiatria' in onda domani, sul canale YouTube di Psychiatry online Italia, la presidente Sip Emi Bondi spiega che "un disturbo bipolare curato male, come una 'normale' depressione, può avere conseguenze importanti sulla vita dei pazienti. È bene ascoltarli e fare un'accurata anamnesi".
    Il disturbo bipolare è una patologia psichiatrica diffusa. Si stima che a soffrirne sia tra l'1 e il 2% della popolazione italiana, circa 120mila persone. Nel mondo 80 milioni. "Anche se si tende a volte a ironizzare sulla bipolarità, si tratta di una malattia seria - prosegue Bondi - si alternano fasi di profonda depressione, angoscia e tristezza a fasi di estrema euforia ed esaltazione che, talora, può sfociare in comportamenti spregiudicati e pericolosi per sé stessi e gli altri".
    Questa altalena di emozioni, spesso, non viene individuata correttamente. "Innanzitutto, è lo stesso paziente che fa fatica a riconoscerla: mentre l'episodio depressivo è riconoscibile - spiega la presidente Sip - la fase di risalita viene vissuta in maniera positiva. Può esserci scarsa consapevolezza e accettazione nel chiedere aiuto e curarsi. Ma la fase di euforia può essere anche più pericolosa perché il paziente può compiere azioni di cui si pente in seguito e che possono creare il vuoto intorno a sé". L'alternarsi di fasi può spingere a chiedere aiuto solo nella fase depressiva e il medico a limitarsi a curare solo questa. Intercettando bene e presto la patologia, invece, con l'utilizzo degli stabilizzatori umore è possibile curarla bene.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza