Negli Usa le colonscopie vengono
consigliate in media ogni 10 anni per la popolazione over 50.
Ora, una nuova ricerca condotta su 110.000 persone che avevano
avuto una prima colonscopia con risultato negativo e su un
gruppo di controllo di 1 milione di cittadini, ha osservato che
che allungare i tempi a 15 anni - tra un' analisi e l'altra -
non aumenta i rischi per la salute. "In pratica - spiega il
rapporto pubblicato su 'JAMA Oncology" - aspettare 5 anni in
piu' non ha mostrato di aumentare le probabilita' di una
diagnosi di tumore al colon o al retto ne' i rischi di morte".
Secondo i calcoli degli studiosi, introdurre un gap tra le
colonscopie di 5 anni in piu' porterebbe a non individuare 1
caso di cancro del colon ogni 1.000 esami. In un editoriale di
accompagnamento, si suggerisce che i nuovo standard per le
colonscopie vengano stabiliti appunto a 15 anni di distanza per
le persone che non hanno rischi particolari. La ricerca e'
stata condotta su cittadini svedesi da studiosi del Centro per
la ricerca sul cancro di Heidelberg in Germania.
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