Sono stati selezionati gli otto
Istituti finalisti che si contenderanno il prossimo 23 maggio,
presso le Officine Grandi Riparazioni di Torino, la vittoria
dell'ottava edizione del Concorso Nazionale Mad for Science,
promosso dalla Fondazione Diasorin.
La sfida - spiega una nota - vedrà i finalisti confrontarsi su
come le 'Biotecnologie rosse, gialle e bianche possano aiutarci
a salvaguardare la Salute delle persone e del Pianeta'. Nel
codice colore delle biotecnologie, quelle rosse trovano
applicazione nel campo della medicina e della salute, quelle
gialle sono legate all'alimentazione e alla produzione di
alimenti, mentre le bianche sono legate ai processi industriali.
Gli otto Istituti che accedono alla finale sono il Liceo
scientifico ad opzione scienze applicate G. Galilei - M. Vetrone
di Benevento con il progetto "Melo Annurca 2.0"; il Liceo
scientifico N. Braucci di Caivano (Na) con il progetto "PHB
production from optimized media using low-cost agricultural
waste and analysis of biopolymer's degradation potential"; il
Liceo scientifico A. Farnese di Vetralla (Vt) con il progetto
"Hazelnut 4R"; il Liceo scientifico G. Terragni di Olgiate
Comasco (Co) con il progetto "PLA: un futuro sostenibile?"; il
Liceo scientifico ad opzione scienze applicate I. Newton di
Chivasso (To) con il progetto "Studio dell'effetto di probiotici
di ultima generazione (VLS#3) su ceppi di Lattobacilli coltivati
in un ambiente 3D fluidodinamico"; il Liceo scientifico L. Da
Vinci di Maglie (Le) con il progetto "Proactive S-Healing: colla
chirurgica multicomponente per la protezione attiva delle
ferite"; il Liceo scientifico ad opzione scienze applicate B.
Varchi di Montevarchi (Ar) con il progetto "Biovalorizzazione
delle acque reflue di frantoio con produzione di idrogeno
verde"; il Liceo scientifico ad opzione scienze applicate E.
Majorana - E. Corner di Mirano (Ve) con il progetto "Green
Revolution 2.0: Coltivare il Futuro". Il primo classificato
vincerà l'implementazione del laboratorio scolastico per un
valore di 75.000 euro.
La Giuria è composta da Francesca Pasinelli, Presidente della
Fondazione Diasorin, Consigliere delegato della Fondazione
Telethon e Presidente di Giuria della finale; Irene Bozzoni,
Professore Ordinario di Biologia Molecolare all'Università La
Sapienza di Roma e Senior Researcher all'Istituto Italiano di
Tecnologia; Massimo Bucciantini, Dipartimento di filologia e
critica delle letterature antiche e moderne dell'Università di
Siena; Pier Paolo Di Fiore, Professore Ordinario di Patologia e
Fisiopatologia Generale presso l'Università degli Studi di
Milano e Direttore del Programma di Novel Diagnostics presso
l'Istituto Europeo di Oncologia di Milano; Ruggero Pardi,
Professore Ordinario di Patologia Generale all'Università Vita
Salute dell'Istituto San Raffaele di Milano.
"La Giuria si prepara a un compito stimolante: i progetti in
gara anche quest'anno si distinguono per la loro attualità e
innovazione. È incoraggiante vedere tanto coinvolgimento e
competenza nelle scuole di tutta Italia - ha commentato
Francesca Pasinelli, Presidente della Giuria e della Fondazione
Diasorin. - La missione della Fondazione che ho l'onore di
presiedere è proprio stimolare il pensiero critico, la passione
per la scienza e la capacità degli studenti e delle studentesse
di risolvere problemi concreti e attuali con l'approccio
sperimentale, tipico del metodo scientifico".
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