/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nel cervello le basi della sindrome del cuore infranto

Nel cervello le basi della sindrome del cuore infranto

Ricerca del policlinico di Foggia

FOGGIA, 17 maggio 2024, 14:55

Redazione ANSA

ANSACheck

La sindrome del cuore infranto ha una base scientifica che risiede nel cervello - RIPRODUZIONE RISERVATA

La sindrome del cuore infranto ha una base scientifica che risiede nel cervello. Lo ha dimostrato una ricerca del policlinico di Foggia condotta su alcune pazienti che hanno evidenziato a livello encefalico una base funzionale che le predispone allo sviluppo della sindrome. Lo studio realizzato dai team delle strutture di cardiologia universitaria e di medicina nucleare è stato pubblicato sul Journal of the American college of cardiology-cardiovascular imagining.

 

La ricerca - spiega il Policlinico in una nota - ha valutato l'attività funzionale encefalica mediante tomo-scintigrafia cerebrale in quelle pazienti con sindrome del cuore infranto e sospetta demenza vascolare, riscontrando delle caratteristiche peculiari. Molte pazienti sviluppano la sindrome del cuore infranto dopo un forte stress emotivo ed accedono in pronto soccorso con i sintomi dell'infarto miocardico acuto. Tuttavia, contrariamente all'infarto, non si osservano in queste pazienti ostruzioni al flusso di sangue verso il cuore, non si formano cicatrici cardiache e le anomalie della funzione cardiaca regrediscono spontaneamente dopo qualche settimana o mese.

 

 "Tramite questo studio - spiega Francesco Santoro - dirigente medico della struttura di cardiologia universitaria - abbiamo individuato a livello encefalico una base funzionale che predispone allo sviluppo della sindrome. Infatti le pazienti affette hanno mostrato una aumentata attività metabolica di tutte quelle aree coinvolte nella sfera emotiva come l'amigdala, l'ippocampo ed il mesencefalo". "Dalla ricerca - sottolinea Natale Daniele Brunetti, direttore della struttura di cardiologia universitaria - sono emerse delle caratteristiche di queste pazienti che potrebbero necessitare di approcci terapeutici neurologici oltre che cardiologici in casi selezionati". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza