Mario Balzanelli è stato rieletto per
il biennio 2024-2026 nella carica di presidente nazionale SIS
118. Fra i pilastri su cui si articoleranno il mandato
presidenziale e i lavori del Comitato di Presidenza e del
Consiglio Direttivo Nazionale della SIS118 saranno: il
potenziamento del Sistema di Emergenza Territoriale 118
attraverso una riforma legislativa ed un coerente stanziamento
di risorse che valorizzino in concreto la sua importanza di
insostituibile e determinante scudo "salvavita" tempo dipendente
della popolazione nazionale in caso di imminente pericolo di
perdere la vita, e al contempo che riconosca e tuteli la dignità
ed il valore di tutti i suoi operatori, medici, infermieri ed
autisti - soccorritori; la promozione, ed il conseguente
recupero vocazionale, dei medici di emergenza territoriale,
ormai in fuga massiva dal Sistema in pressoché tutte le regioni;
l'integrazione e l'ottimizzazione funzionale dei percorsi
operativi e gestionali, sia con la medicina delle Cure Primarie,
da una parte, sia con l'"area critica" ospedaliera, dall'altra;
l'implementazione tecnologica delle Centrali Operative con i
sistemi di geolocalizzazione satellitare, e di interpretariato
automatico "real time" in caso di chiamate da utente straniero,
restituendo ai cittadini la possibilità di accedere direttamente
al servizio di emergenza sanitaria, senza perdite di tempo,
potenzialmente catastrofiche nei casi piu gravi, correlate al
"doppio passaggio" delle telefonate imposto (in difformità
rispetto a quanto consentito dalle vigenti normative europee)
dall'attuale modello di funzionamento del 112; l'innovazione
tecnologica delle Centrali Operative 118 e dei mezzi di soccorso
con la dotazione degli strumenti piu moderni di telemedicina che
vedano immediatamente "connessi" gli scenari piu critici con
tutte le realta coinvolte nel percorso gestionale del paziente
acuto e critico, dalle Centrali Operative stesse alle unità
operative ultraspecialistiche di area critica. Il Sis118 chiede
anche la riattivazione o, laddove in attività, il potenziamento
dei Punti di Primo Intervento Territoriali, quali efficaci
strumenti di "filtro" delle acuzie minori sul territorio, in
grado di decongestionare significativamente i Pronto Soccorso
ospedalieri; l'aumento dei mezzi di soccorso nei vari territori
regionali, perché il loro numero complessivo venga calcolato
sulla base dei tempi di percorrenza previsti per area urbana ed
extraurbana; la formazione e l'addestramento continuo e di
eccellenza del personale, anche in collaborazione con le
Università; l'istituzione del profilo professionale
dell'autista-soccorritore.
Tra i primi atti di Balzanelli del suo quarto mandato la
richiesta al Governo "di prendere in seria considerazione il
Sistema di Emergenza Territoriale 118".
"L'era crepuscolare della grande amnesia istituzionale che
subentra, inesorabile, ogni qualvolta la programmazione
sanitaria nazionale dovrebbe attivarsi in favore del Sistema di
Emergenza Territoriale 118 - sottolinea Balzanelli - finisca
quanto prima".
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