Raro intervento
cardiochirurgico all'Ospedale del Cuore di Massa (Massa Carrara)
dove è stato effettuato uno dei primi casi documentati al mondo
di intervento all'aorta ascendente e alla valvola aortica senza
'aprire' chirurgicamente il torace del paziente. L'intervento,
svolto dall'Aortic Team di Fondazione Monasterio e trattato come
chirurgia endovascolare, è stato pensato grazie a una procedura
in grado di ridurre il dolore ed eventuali complicanze
post-chirurgiche.
Tre piccoli fori attraverso le arterie per arrivare al cuore,
viene spiegato da Fondazione Monasterio, hanno permesso il
posizionamento di una endoprotesi nell'aorta ascendente e il
rilascio di una valvola aortica, in modo da trattare le due
criticità nella stessa seduta. L'operazione è stata svolta dai
medici Antonio Rizza, Cataldo Palmieri e Tommaso Gasbarri
insieme al dottor Giovanni Credi, responsabile della Chirurgia
vascolare dell'ospedale Apuane. Presenti in sala anche i dottori
Anees Ali Ahmed Al Jabri e Marcello Ravani.
"Monasterio si è dedicata negli ultimi anni al trattamento
delle patologie dell'aorta più complesse e difficili da gestire
- commenta Rizza - offrendo al paziente ogni tipo di intervento
chirurgico. La tecnica utilizzata in questo intervento, definita
Endo-Bentall dal nome del cardiochirurgo inglese Hugh Bentall,
ne è un esempio. Siamo oggi in grado di curare anche pazienti
esclusi dalla chirurgia tradizionale". "L'Aortic Team e
l'intervento eseguito - aggiunge il direttore generale di
Monasterio, Marco Torre - sono sintesi perfetta di lavoro
multidisciplinare, rete con le altre Aziende del Sistema
Sanitario Regionale e personalizzazione delle cure. Il team
nasce proprio dall'azione congiunta di professionalità diverse e
dalla preziosa collaborazione con i colleghi dell'azienda
sanitaria Usl Toscana Nord Ovest. Col nostro Aortic Team e Asl
il percorso fatto insieme è segnato da continui step di
miglioramento".
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