/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vaiolo delle scimmie, carica virale alta associata a una maggiore gravità

Vaiolo delle scimmie, carica virale alta associata a una maggiore gravità

Studio coordinato da Istituto Spallanzani e San Raffaele Milano

ROMA, 29 agosto 2024, 16:25

Redazione ANSA

ANSACheck
Il vaiolo delle scimmie anche in Spagna, dopo la Svezia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il vaiolo delle scimmie anche in Spagna, dopo la Svezia - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Esiste un'associazione tra carica virale elevata del virus del vaiolo delle scimmie e maggiore gravità della malattia. Lo dimostra uno studio dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani Irccs di Roma e l'Irccs Ospedale San Raffaele - Università Vita Salute San Raffaele di Milano, appena pubblicato sulla rivista eBioMedicine del Gruppo Lancet. Si tratta di uno dei più importanti studi di casistica su Mpox, avendo osservato ben 541 pazienti su un totale di 1.056 casi segnalati ad oggi in Italia.
    Il lavoro, condotto in 15 centri di Malattie Infettive italiani afferenti al Network Icona, comprende casi di Mpox dovuti al Clade IIb del 2022-2023 ed è stato finalizzato allo studio dei fattori associati a una maggiore gravità e a una più lunga durata della malattia. Come spiega una delle due prime autrici dello studio, Valentina Mazzotta dell'Inmi Spallanzani, "il risultato principale è che una carica virale del virus Mpox più elevata nel tampone faringeo è risultata associata a un decorso più grave. Altri fattori associati a una maggiore gravità sono l'etnia caucasica, un esordio con febbre, la presenza di interessamento del cavo orale, di lesioni intorno all'ano e di una linfoadenopatia. Mpox ha una durata più prolungata in caso di localizzazione ano-rettale, oro-faringea, in caso di eruzione cutanea estesa e nelle persone con Hiv con grave immunodeficienza". 
 L'associazione tra carica virale elevata e maggiore gravità di malattia, afferma Andrea Antinori, Direttore del Dipartimento clinico dell'Inmi Spallanzani e uno dei due autori senior del lavoro, "è la prima documentata in letteratura e dimostra che un virus altamente replicante impatta in modo significativo sulla morbilità di Mpox. Questi risultati, pur essendo stati dimostrati sul Clade virale IIb e non sul Clade Ib che sta causando l'epidemia attuale in Africa centrale, possono essere trasferibili anche al contesto della nuova variante emergente di virus Mpox e suggeriscono che il controllo della replicazione virale, come avviene nella persona vaccinata in cui si stimola una potente risposta immunitaria anti-virale, può, oltre che avere un valore protettivo dall'infezione, anche proteggere dalla malattia grave". "La pubblicazione di questi dati è una testimonianza concreta della presenza di centri di eccellenza sul territorio italiano che hanno saputo gestire il focolaio epidemico del 2022 in modo efficace e culturalmente produttivo all'interno del network solido della fondazione Icona", conclude Antonella Castagna, primario di Malattie Infettive all'Irccs Ospedale San Raffaele e direttore della scuola di Specializzazione in Malattie Infettive e Tropicali all'Università Vita‐Salute San Raffaele. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza