/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Covid: la Corte Ue per i diritti dell'uomo boccia sanitari novax

Covid: la Corte Ue per i diritti dell'uomo boccia sanitari novax

Impiegati a San Marino. Anelli, 'sentenza dopo quella Consulta'

31 agosto 2024, 16:52

Redazione ANSA

ANSACheck
Covid medici - RIPRODUZIONE RISERVATA

Covid medici - RIPRODUZIONE RISERVATA

La Corte Europea per i diritti dell'uomo, con una sentenza del 29 agosto che segue una analoga sentenza della Corte Costituzionale italiana, boccia i sanitari novax che nel 2021 rifiutarono il vaccino anti-Covid facendo ricorso alla stessa Corte, la quale ha ora stabilito che non vi fu violazione dei diritti ritenendo "manifestamente infondata" l'accusa di discriminazione. I ricorrenti sono 26 sanitari: 19 sammarinesi, 6 italiani, uno di nazionalità moldava, tutti impiegati presso l'Istituto per la Sicurezza Sociale di San Marino. Lo rileva il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), Filippo Anelli, commentando la sentenza, rilanciata dalla Rtv di San Marino.

I sanitari avevano rifiutato la vaccinazione contro il Covid-19 ed erano stati sospesi per questo dalla loro attività di operatori sanitari, per poi essere reintegrati passata la fase di emergenza. Secondo la Corte non vi fu dunque violazione dei diritti e le misure adottate furono proporzionate e giustificate al fine della protezione della salute della popolazione in generale, compresi i richiedenti. "L'obiettivo delle misure - si legge infatti nella sentenza - era proteggere la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza, nel contesto di una pandemia che aveva rappresentato un grave rischio per la popolazione in generale". Ed ancora: "Le persone non vaccinate erano più vulnerabili alle gravi conseguenze della malattia".

Le parti hanno ora tre mesi di tempo per fare ricorso. La corte Europea, afferma Anelli all'ANSA, "promuove le misure adottate durante il Covid e le considera non sproporzionate e adeguate per la tutela della salute pubblica e per garantire le necessarie condizioni di sicurezza anche nei confronti delle persone non vaccinate, in quanto più vulnerabili alle gravi conseguenze della malattia". La sentenza della Corte Europea, conclude, "segue quella della Corte Costituzionale italiana, che aveva sottolineato che le misure adottate dal legislatore al fine di prevenire la diffusione del virus, limitandone la circolazione, non possano ritenersi né irragionevoli né sproporzionate".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza