Sono i tre i fattori di rischio
principali di incorrere in un ictus di intensita' grave:
soffrire di ipertensione, di fibrillazione atriale, fumare. Li
ha identificati uno studio appena pubblicato sulla rivista
'Neurology' sulla base dei dati della ricerca internazionale
'Interstroke', che ha analizzato 13.460 pazienti colpiti da
ictus in 142 centri medici di 32 paesi. I ricercatori della
Galway university hanno diviso gli eventi - occorsi tra il
2007-2015 - tra leggeri-moderati e gravi per capire le cause dei
differenti livelli di ictus sofferti dai pazienti. La
associazione piu' forte con i casi gravi rispetto a quelli piu'
leggeri-moderati e' risultata appunto quella con ipertensione,
fumo e irregolarita' nel battito cardiaco.
"I nuovi dati pongono l' enfasi sull' importanza di agire su
questi tre fattori modificabili", ha detto l' autrice principale
dell' indagine, Catriona Reddin, osservando che resta valido
anche porre attenzione sugli altri indicatori di un aumento dei
rischi emersi da tempo, come obesita', colesterolo alto, dieta
poco sana e mancanza di esercizio fisico. Gli ictus sono la
terza causa di morte nel mondo.
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