/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sono tre i principali fattori di rischio di ictus grave

Sono tre i principali fattori di rischio di ictus grave

Ipertensione, fibrillazione atriale e fumo

ROMA, 22 novembre 2024, 18:59

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono i tre i fattori di rischio principali di incorrere in un ictus di intensita' grave: soffrire di ipertensione, di fibrillazione atriale, fumare. Li ha identificati uno studio appena pubblicato sulla rivista 'Neurology' sulla base dei dati della ricerca internazionale 'Interstroke', che ha analizzato 13.460 pazienti colpiti da ictus in 142 centri medici di 32 paesi. I ricercatori della Galway university hanno diviso gli eventi - occorsi tra il 2007-2015 - tra leggeri-moderati e gravi per capire le cause dei differenti livelli di ictus sofferti dai pazienti. La associazione piu' forte con i casi gravi rispetto a quelli piu' leggeri-moderati e' risultata appunto quella con ipertensione, fumo e irregolarita' nel battito cardiaco.
    "I nuovi dati pongono l' enfasi sull' importanza di agire su questi tre fattori modificabili", ha detto l' autrice principale dell' indagine, Catriona Reddin, osservando che resta valido anche porre attenzione sugli altri indicatori di un aumento dei rischi emersi da tempo, come obesita', colesterolo alto, dieta poco sana e mancanza di esercizio fisico. Gli ictus sono la terza causa di morte nel mondo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza