Porre in risalto la questione
medica con le criticità che coinvolgono il settore, dal super
lavoro cui sono quotidianamente chiamati i camici bianchi nelle
diverse specializzazioni, all'habitat lavorativo troppo spesso
sinonimo di inadeguatezza per tutti gli operatori sanitari, sino
al mancato ricambio del turn over di chi è andato in pensione.
Insomma i medici sono ancora troppo pochi e il panorama non
sembra migliorare nel prossimo futuro. Torna la Giornata del
Medico, promossa dall'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri
della provincia di Ancona: questa mattina ad Ancona sono state
poste sul tavolo questioni irrisolte da tempo, in un
appuntamento che è stata una festa per la categoria, con
premiazioni e riconoscimenti, ma in cui il Presidente Fulvio
Borromei non ha rinunciato ad elencare anche i limiti della
sanità nel suo complesso. "La Giornata è una importante
occasione di riflessione e confronto sullo stato di salute della
sanità nazionale per comprendere quale direzione dovremo
prendere per risolvere le crisi che attanagliano il settore
della medicina in tutta la nazione e fuori regione. La valenza
di questa Giornata è anche politica - spiega il Presidente
Borromei - attraverso di essa si vuole sottolineare la necessità
di un nuovo modo di lavorare, di un cambiamento di metodo, viste
le difficoltà oggettive verificatesi, legate sia alla carenza
generale di medici sia a quella in branche specialistiche vitali
per il sistema. Quindi la riflessione da fare in questo momento
è quella di studiare un nuovo paradigma per lavorare
nell'emergenza causata da questa mancanza e di uscire da essa".
La Giornata del Medico, tuttavia, è stata come di consueto anche
un momento di celebrazione per i medici di varie generazioni.
Saranno infatti premiati i professionisti a 25, 40, 50 e 60 anni
dalla laurea, quindi quelli ancora in esercizio e quelli che
hanno esaurito la propria carriera in camice bianco. "Un motivo
- dice il Presidente Borromei - per celebrare chi ha dato così
tanto alla professione, di fatto una vita, svolta con passione e
consapevolezza del ruolo. Ma anche un riconoscimento a chi la
sta ancora svolgendo e ha maturato ormai una notevole
esperienza". Come tutti gli anni, la Giornata del Medico è anche
un'occasione di confronto generazionale considerando che si
terrà il Giuramento di Ippocrate per tutti i neolaureati che si
apprestano ad entrare nel mondo della medicina: un augurio, la
celebrazione di un inizio, un momento emozionante per chi si
affaccia alla professione di medico che avrà l'opportunità di
confrontarsi con chi questa professione la sta svolgendo da
anni. I giovani e i maturi, insomma, per una giornata insieme
fuori dalle strutture ospedaliere ma sempre pronti a
confrontarsi sulla esigenze della professione. Infine il 'Premio
Essere riconosciuti' che, spiega il Presidente Borromei, va a
chi nel corso di quest'anno si è distinto nella professione, sia
nel campo della ricerca sia nella clinica medica. Si tratta di
un vero riconoscimento, quindi, a coloro che hanno già ricevuto
per particolari meriti una menzione ufficiale ma anche a chi è
stato indicato dall'Ordine stesso come professionista meritorio
di un premio.
Importante momento della giornata, sottolinea il consigliere
segretario dottoressa Arcangela Guerrieri, è stata la
premiazione del Sindaco Avvocato Daniele Silvetti, al quale è
stata consegnata una targa ricordo per avere organizzato,
nell'ambito del G7 Salute, l'evento Extra G7: dieci giorni di
approfondimenti su tematiche riguardanti il sistema salute.
"Abbiamo voluto riconoscere al Sindaco Silvetti il suo impegno
per aver creato una importante opportunità per i professionisti
sanitari della città di Ancona dimostrando una straordinaria
visione e leadership".
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