Scoperto, da un microrganismo raccolto nel terreno, un nuovo potente antibiotico chiamato lariocidina, promettente non solo perché ha un meccanismo d'azione del tutto nuovo, ma anche perché ai primi test di laboratorio è risultato efficace contro batteri resistenti e non tossico.
Resa nota sulla rivista Nature, la scoperta si deve a un team di ricercatori canadesi della McMaster University ed è una ventata di novità dopo anni di vuoto.
Infatti l'ultima
volta che una nuova classe di antibiotici ha raggiunto il
mercato è stato quasi tre decenni fa.
Il team, guidato da Gerry Wright, ha spiegato che la
lariocidina è un candidato forte per sfidare anche alcuni dei
batteri più resistenti del pianeta, perché attacca i germi in
modo diverso dagli altri antibiotici, legandosi direttamente al
macchinario di sintesi proteica degli agenti infettivi e
inibendone la capacità di crescere e sopravvivere.
La lariocidina è prodotta da un tipo di batterio chiamato
Paenibacillus, che i ricercatori hanno recuperato da un campione
di terreno raccolto in un cortile di Hamilton.
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