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Fiaso,medici cubani Calabria misura straordinaria necessaria

Fiaso,medici cubani Calabria misura straordinaria necessaria

Migliore, adesso però occorrono soluzioni strutturali

ROMA, 19 agosto 2022, 13:14

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

"In situazioni di emergenza occorrono provvedimenti di emergenza in grado di fornire risposte immediate ai cittadini. La misura straordinaria con cui la Regione Calabria ha permesso il reclutamento di medici cubani, chiamati a dare sostegno al sistema sanitario regionale, va in questa direzione: garantire a chi vive in zone periferiche e aree marginali, come possono essere alcuni comuni montani, il diritto all'assistenza sanitaria". Così il Presidente di Fiaso Giovanni Migliore in merito all'accordo firmato dal Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, per il reclutamento di circa 500 medici provenienti da Cuba per colmare la carenza di personale nella regione.
    Per Migliore il problema della mancanza di medici in corsie risale al 2004 con la norma che ha introdotto il blocco del tetto di spesa per le aziende sanitarie e ospedaliere. "A fronte di bisogni sempre più diffusi - afferma - la possibilità di spesa in personale per le aziende è ancorata a parametri vecchi ormai di 20 anni. A questo va aggiunto l'imbuto formativo che ha ridotto il numero di medici specialisti a disposizione del sistema sanitario, risolto con l'aumento delle borse di specializzazione ma il cui effetto si avrà solo tra 4-5 anni".
    "Purtroppo - conclude - molti bandi di concorso in alcune aree sono andati deserti e per questo come Fiaso abbiamo proposto che venga riconosciuto agli specialisti della medicina d'urgenza una indennità per lavorare nei pronto soccorso situati in aree critiche. Finora abbiamo messo in campo, come aziende, provvedimenti per tamponare l'emergenza e garantire a tutti i cittadini cure e assistenza. L'alternativa sarebbe stata smantellare alcuni servizi o presidi sanitari. Ben venga, dunque, l'aiuto in emergenza dei medici da Cuba. Servono, però, adesso una risposta e una soluzione strutturale che non possono che arrivare dal governo, prima fra tutte lo sblocco dei tetti di spesa che ci consentano di assumere a tempo indeterminato tutto il personale disponibile".
   

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