Scende leggermente la curva dei
ricoveri Covid: in una settimana il numero dei pazienti è
diminuito del 6,3%. È quanto emerge dalla rilevazione dell'8
novembre effettuata negli ospedali sentinella aderenti alla rete
Fiaso. Lieve variazione relativa esclusivamente ai ricoverati
nei reparti ordinari Covid mentre non subiscono alcuna
oscillazione percentuale e rimangono stabili le presenze in
terapia intensiva. In Rianimazione la stragrande maggioranza dei
pazienti Covid è contestualmente affetta da altre patologie ed è
per lo più o non vaccinata o vaccinata da oltre sei mesi e
dunque sprovvista della copertura della quarta dose.
Secondo la rilevazione dell'8 novembre effettuata negli
ospedali sentinella aderenti alla rete Fiaso la distribuzione
geografica evidenzia una discesa più significativa negli
ospedali del Nord (-9,3%) e al Sud dove i pazienti calano
dell'8%. Nelle strutture ospedaliere del Centro, invece, la
situazione appare sostanzialmente stabile (-0,6%).
I no vax in terapia intensiva - sottolinea ancora la Fiaso -
hanno in media 63 anni mentre tra i soggetti vaccinati l'età
media sale a 70 anni. Complessivamente negli ospedali sentinella
Fiaso il 44% dei pazienti è costituito da ricoverati Per Covid,
con sindromi respiratorie e polmonari; la restante parte del 56%
è rappresentata da pazienti Con Covid, trovati incidentalmente
positivi al tampone pre-ricovero ma arrivati in ospedale per
curare altre patologie.
Anche tra i pazienti minori di 18 anni, conclude il report
Fiaso, si osserva una stabilità dei ricoveri. Ci sono piccole
oscillazioni, ma il numero dei ricoverati è sempre molto
limitato.
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