Quarta settimana con il segno meno
per la curva dei ricoveri Covid: -9% rispetto a 7 giorni fa
(-0,7). Emerge dalla rilevazione degli ospedali sentinella della
rete della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere
Fiaso del 10 gennaio 2023. In calo anche le terapie intensive:
-6,3%. Il 67% di questi pazienti è ricoverato con conseguenze
gravi dell'infezione da SarsCov2 e si tratta per il 30% di
soggetti non vaccinati. "Guardiamo con cauto ottimismo a questi
dati. Le prossime due settimane - afferma il presidente Fiaso,
Giovanni Migliore - saranno determinanti per capire le ricadute
sugli ospedali dell'aumento dei casi".
Il 43% dei posti letto negli ospedali è occupato dai pazienti
ricoverati Per Covid, con insufficienza respiratoria o
polmonite. La loro proporzione da qualche settimana è in
crescita, un mese fa erano il 32%. Si tratta di pazienti al 79%
vaccinati da più di sei mesi, con una età media di 76 anni e con
altre patologie. Di contro, scende al 57% la percentuale dei
ricoverati Con Covid, ovvero pazienti che sono arrivati in
ospedale per la cura di altre patologie, sono positivi al virus
ma non hanno sintomi respiratori e polmonari.
In leggero calo anche le terapie intensive: -6,3%. Il 67% di
questi pazienti è ricoverato Per Covid, con conseguenze gravi
dell'infezione da SarsCov2. Si tratta per il 30% di soggetti non
vaccinati con un'età media di 68 anni.
"Le prossime due settimane saranno determinanti per capire
quali potrebbero essere le ricadute sugli ospedali dato
dall'aumento dei contagi registrato nelle ultime rilevazioni
dell'Istituto superiore di sanità. Se l'indice dei ricoveri non
crescerà sensibilmente - spiega Migliore - significa che le
varianti attualmente circolanti impattano meno sul rischio
ospedalizzazioni". Secondo il presidente Fiaso, "dobbiamo
mantenere comunque alta l'attenzione, guardare cosa succede con
i contagi legati alla riapertura delle scuole, anche per
l'influenza stagionale, e intensificare la campagna di
vaccinazione. I fragili sono sempre esposti alle conseguenze
gravi del Covid e continuano ad essere i più presenti nei nostri
ospedali".
È invece stabile il numero dei pazienti minori di 18 anni
ricoverati nei quattro ospedali pediatrici e nei reparti di
pediatria degli ospedali della rete sentinella Fiaso. Nessun
bambino è in terapia intensiva. L'86% è ricoverato Per Covid,
con sintomi respiratori, e il 93% dei pazienti pediatrici con
infezione da SarsCov2 è di età compresa tra 0 e 4 anni.
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