Lieve flessione dei ricoveri Covid
negli ospedali: -3% nell'ultima settimana. Si conferma così il
trend in discesa dopo otto settimane con indice negativo in
doppia cifra. Stabili le terapie intensive. È quanto emerge
dalla rilevazione degli ospedali sentinella aderenti alla rete
della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere
(Fiaso) del 14 febbraio 2023.
La discesa del totale dei ricoveri Covid rallenta, anche se
questa settimana la decrescita dei ricoverati in ordinario Per
Covid, ovvero con insufficienza respiratoria o polmonite, è
ancora evidente (-13,2%), e rappresentano il 31% del totale dei
pazienti con infezione da Sars-Cov-2 negli ospedali.
I ricoveri Con Covid, ovvero pazienti che sono arrivati in
ospedale per la cura di altre patologie, sono positivi al virus
ma non hanno sintomi respiratori e polmonari, sono stabili.
Rappresentano il 69% dei pazienti Covid. Ormai le strutture
sanitarie sono organizzate per trattarli in bolle di isolamento
negli stessi reparti dove sono assistiti e non in reparti
specialistici.
Stabili le terapie intensive, con solo 3 nuovi ingressi
rispetto alla scorsa settimana. I pazienti hanno una età media
di 73 anni e sono tutti soggetti con comorbidità, quindi sono
affetti da altre patologie e fragilità.
"Ci preoccupa che l'85% dei soggetti ricoverati siano
vaccinati ormai da oltre sei mesi. Una percentuale che cresce
nel tempo e che dimostra, ancora una volta, che senza
un'adeguata copertura vaccinale, con la giusta tempistica, i
soggetti fragili possono andare incontro alle conseguenze gravi
dell'infezione da Covid", spiega il presidente Fiaso Giovanni
Migliore, che rilancia un invito: "Occorre che soprattutto i
medici di medicina generale promuovano la chiamata attiva al
richiamo della vaccinazione anti Covid per anziani e soggetti
fragili". Complessivamente, inoltre, sono 10 i pazienti sotto i
18 anni ricoverati Per o Con Covid, fra cui un ricoverato Per
Covid in terapia intensiva nei quattro ospedali pediatrici e nei
reparti di pediatria degli ospedali della rete sentinella Fiaso.
Il 70% è nella fascia di età 0-4 anni.
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