Una borsa di studio intitolata a
Francesco Ripa di Meana per giovani manager e aspiranti manager
che si siano distinti per la promozione e l'implementazione di
esperienze di management innovative in sanità. A bandirla è la
Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso), di
cui Ripa di Meana è stato socio fondatore e per tre volte
Presidente, in occasione del trigesimo della sua scomparsa, a 72
anni.
L'iniziativa, si legge in una nota della Fiaso, intende
stimolare la riflessione sul ruolo del management nella
promozione della innovazione come strumento privilegiato per
affrontare contesti complessi e garantire risposte adeguate, in
termini di qualità e sicurezza, ai bisogni dei cittadini, nel
rispetto delle esigenze di sostenibilità complessiva del
sistema. Al vincitore della borsa di studio sarà data la
possibilità di frequentare gratuitamente l'Osservatorio sul
management degli acquisti e dei contratti in sanità, organizzato
da Cergas - Sda Bocconi, partner dell'iniziativa.
Francesco Ripa di Meana si è spento a 72 anni il 19 marzo
scorso. Medico specializzato in medicina del lavoro e manager, è
stato Presidente di Fiaso dal 2006 al 2009, dal 2014 al 2017 e
poi ancora dal 2018 al 2021. Nel corso dei suoi mandati ha
orientato la Federazione alla promozione e diffusione della
cultura manageriale, mettendo a disposizione del Servizio
sanitario nazionale e del Paese la ricca e articolata esperienza
e riflessione del management della sanità italiana su temi quali
le garanzie di accesso per i cittadini a servizi di qualità, la
governance e la sostenibilità del Ssn, il valore e la cura del
capitale umano, il riconoscimento delle nuove competenze e
figure professionali, oltre che il ruolo e l'autonomia del
management e la formazione manageriale.
"Con la borsa di studio vogliamo investire in un giovane
talento, a partire dall'esempio di un manager appassionato e
visionario come Ripa di Meana, che ha attraversato, sapendole
interpretare, varie stagioni del Ssn - dichiara Giovanni
Migliore, Presidente di Fiaso -. Un modo per ricordarlo,
rendendo merito alla sua grande eredità, umana e professionale,
e alla sua attenzione costante e tenace al contributo del
management alla sanità pubblica del Paese, che è stata uno dei
tratti distintivi di tutta la sua vita".
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