Nasce la Tac fotonica cardiaca grazie a una pionieristica tecnologia di rilevazione e a una nuova concezione di tomografia. Con immagini rivoluzionarie realizzate attraverso il conteggio di fotoni, sempre più pazienti saranno in grado di beneficiare di esami ancora più completi e precisi con bassi dosaggi di contrasto e livelli di radiazioni, sia in campo oncologico che cardiologico e respiratorio.
Il cuore dell’innovazione è il rilevatore a conteggio di fotoni composto da cristalli di tellururo di cadmio, sviluppato da Siemens Healthineers, in grado di offrire grandi vantaggi rispetto ai rilevatori tradizionali perché non necessita di convertire i raggi X in raggi luminosi: convertendoli direttamente in segnali elettrici completamente digitali e successivamente contati senza alcuna perdita di informazioni aggiunge nuove informazioni clinicamente rilevanti e aumenta la nitidezza e il contrasto delle immagini ottenute.
"In Siemens Healthineers - spiega André Hartung, capo della dignostica per immagini dell'azienda - abbiamo iniziato a lavorare su questa tecnologia e i suoi risvolti clinici 15 anni fa. Abbiamo sempre creduto nell’enorme valore che avrebbe avuto a livello clinico e ci abbiamo lavorato senza sosta con i nostri partner tecnologici fino a oggi". "L'imaging cardiaco - osserva Raffaele Rufolo, head of sales and portfolio solution management in vivo diagnostic presso Siemens Healthineers Italia - è attualmente limitato nella capacità di visualizzare piccole strutture soprattutto nei pazienti con considerevoli calcificazioni o stent. Per la prima volta un sistema combina le due tecnologie Dual Source e Photon Counting assicurando una rappresentazione estremamente precisa anche per le strutture più piccole includendo anche soggetti con calcificazioni importanti o stent".
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Siemens