Un bambino che posiziona un girasole
nella canna di un fucile; una colomba giallo-azzurra che stringe
nel becco un rametto d'ulivo; fiori che nascono in un elmetto
militare; un anziano che cammina per mano con un bambino, mentre
le parole 'Hope' (speranza) e 'Future' (futuro) si ripetono come
un mantra di buon auspicio. Sono alcune delle 15 opere comparse
tra il 24 e il 27 gennaio 2023 a Buča e nei pressi della
capitale Kyiv in Ucraina a
firmarle Tvboy, l'urban artist italiano, noto per i suoi lavori
provocatori e satirici come il celebre 'Bacio tra Salvini e Di
Maio' realizzato a Roma nel 2018 e rimosso dalle autorità.
Questa volta, per lanciare il suo messaggio, accanto a lui
Fondazione Cesvi, organizzazione umanitaria italiana attiva in
Ucraina e nei Paesi di confine dallo scoppio della guerra, con
interventi rivolti alla popolazione civile. "Un connubio che -
viene spiegato - a quasi un anno dall'inizio del conflitto
vuole esprimere un forte appello di pace donando voce ai più
vulnerabili, ma anche un messaggio di speranza".
Due opere in particolare sono state poste in luoghi
emblematici: la prima, 'Kids are hope', è stata installata
nella scuola dell'infanzia Arcobaleno di Buča, riaperta dopo che
Cesvi ha ripristinato i danni e la distruzione causati dal
conflitto. Grazie a questo progetto, 300 bambini e bambine
possono di nuovo frequentare la scuola. Altri 500 bambini e
bambine hanno beneficiato dell'intervento della Fondazione
Cesvi, che ha riallestito le aree riposo di tutti gli asili che
erano stati occupati dalle truppe russe; la seconda, 'S. O. S.',
raffigurante un bambino che si scalda con un fuoco di
sterpaglie, è stata posizionata a Buča nei pressi dei primi
heating point per simboleggiare l'emergenza che Cesvi sta
affrontando nelle ultime settimane, ovvero il freddo. A Buča si
stanno infatti allestendo 11 heating point, strutture riscaldate
dove è possibile trovare riparo dal freddo, ma anche cibo e
bevande calde, biscotti e omogeneizzati per i bambini, prese
della corrente elettrica per ricaricare i telefoni. Decisivi i
generatori portati appositamente da Cesvi nel Paese, dove, a
causa dei continui blackout, i dispositivi sono praticamente
introvabili. È in corso la campagna di raccolta fondi
#unacopertaperlucraina per aiutare 20.000 persone, soprattutto
donne, bambini e anziani, a far fronte all'emergenza freddo.
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