Con l'incontro dei team di ricerca
nel kick-off meeting, che di recente si è tenuto presso l'Irccs
Fondazione Stella Maris, prende il via Tele-Neurart, prima rete
pediatrica virtuale. E' quanto si spiega dalla Fondazione Stella
Maris che parla "di progetto che rappresenta una svolta nel
campo della salute pediatrica e si propone di migliorare la vita
di tanti bambini". La rete "punta ad aprire nuove prospettive
diagnostiche e terapeutiche per i disturbi e le disabilità del
neurosviluppo ad alto impatto. Si tratta di condizioni che
coinvolgono dal 10% al 20% della popolazione infantile, con
notevoli conseguenze non solo dal punto di vista clinico della
neuropsichiatria infantile ma anche di quello economico per
l'intera popolazione".
La nuova infrastruttura di ricerca, si spiega ancora,
"consentirà la condivisione di protocolli clinici, diagnostici e
riabilitativi avanzati. Ciò sarà possibile grazie alla creazione
e all'uso di sistemi avanzati per la condivisione dei dati
clinici, suddivisi per patologia, e l'impiego di tecnologie
digitali, che spaziano dalle piattaforme robotiche alla
tele-riabilitazione. Queste tecnologie saranno focalizzate sul
trasporto, la gestione, il modellamento, la personalizzazione e
il trattamento delle funzioni motorie, cognitive e
socio-comunicative in età evolutiva".
Tele-Neurart è un progetto del valore di oltre 4 milioni di
euro, finanziato in larga parte dal ministero della Salute, con
il contributo degli enti partecipanti, nell'ambito del bando Pos
traiettoria 2 'eHealth, diagnostica avanzata, dispositivi medici
e mini-invasività' del ministero. Il progetto è guidato dalla
Fondazione Stella Maris e coinvolge 10 regioni: Lombardia,
Veneto, Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata, Puglia,
Sardegna e Sicilia.
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