Le persone che ricevono cure
parodontali hanno risultati migliori dopo un infarto. Lo rileva
una ricerca dell'Università del Michigan, pubblicata sul Journal
of the American Dental Association.
Lo studio, basato sui dati di 2370 pazienti, ha studiato chi
aveva ricevuto cure parodontali e pulizie dentali, in rapporto a
chi invece non le aveva ricevute, nel periodo 2016-2018 e che
hanno avuto un infarto miocardico acuto nel 2017. E' emerso che
i pazienti che hanno avuto un evento cardiaco e avevano ricevuto
cure di mantenimento parodontale hanno avuto la durata più breve
della degenza in ospedale e più visite di controllo nei 30
giorni successivi. "L'odontoiatria è spesso praticata in
isolamento dall'assistenza sanitaria generale - rileva Romesh
Nalliah, principale autore della ricerca - ma sempre più studi
come il nostro stanno dimostrando che è un errore praticare la
medicina senza una ponderata considerazione della salute orale
del paziente".
Nalliah conclude che una migliore comunicazione tra i team
medici e dentistici potrebbe aiutare con un intervento precoce
per garantire una salute parodontale stabile nei pazienti che
hanno fattori di rischio per malattie cardiache.
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