ROMA - "I numeri non sono mai sufficienti rispetto a quello che vorremmo che lo sport potesse raggiungere. Parliamo di circa 70.000 persone su un potenziale di circa 700-800.000 ragazze e ragazzi in Italia che potrebbero farlo". A dirlo, in merito all'importanza dello sport per persone diversamente abili, è Luca Pancalli, Comitato italiano Paralimpico (Cip), a margine della presentazione di Oso-Ogni Sport Oltre, a prima comunità digitale per avvicinare le persone con disabilità allo sport, presentata oggi a Roma.
"Lo sport - aggiunge - è importate come tante altre attività. E' un diritto, ma anche uno strumento straordinario di inclusione e integrazione. Non è solo alta competizione, è molto di più. E' quello che si pratica quotidianamente e sul territorio e aiuta un paese a crescere".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA