/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Melazzini (Aifa), infermieri possano prescrivere farmaci

Melazzini (Aifa), infermieri possano prescrivere farmaci

Tra ospedali e territorio, ne mancano 50mila

07 marzo 2018, 12:47

Redazione ANSA

ANSACheck

Melazzini(Aifa),infermieri possano prescrivere farmaci - RIPRODUZIONE RISERVATA

Melazzini(Aifa),infermieri possano prescrivere farmaci - RIPRODUZIONE RISERVATA
Melazzini(Aifa),infermieri possano prescrivere farmaci - RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA - "Anche gli infermieri dovrebbero poter avere la possibilità di prescrivere farmaci e presidii sanitari", possibilità che, "in molti paesi già esiste". Auspica la nuova competenza Mario Melazzini, direttore dell'Aifa, nella conferenza dell'Ordine degli Infermieri. "Come vogliamo aprire alla prescrizione dei farmaci innovativi ai medici di famiglia, allo stesso modo vogliamo aprire alla prescrizione dei farmaci da parte degli infermieri, con modalità da approfondire. Per autorizzarli servirebbe però una modifica di legge". 

Tra ospedali e territorio, mancano 50mila infermieri
Stretti tra turni impossibili e età media sempre più alta, mancano all'appello almeno 50mila infermieri, di cui 20mila in ospedale e 30mila per rendere efficiente l'assistenza continua sul territorio. Ma questa carenza, che mette a rischio l'assistenza dei pazienti e che si va accentuando con il passar del tempo, potrebbe arrivare a 70mila unità entro 5 anni. A dipingere il quadro sono le stime emerse dal primo congresso della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi). Negli anni il numero di infermieri alle dipendenze del Servizio sanitario nazionale è continuamente calato.

Dal 2009, anno dell'ultimo contratto e anno in cui sono iniziati i piani di rientro per le Regioni in deficit, si sono perse 12.031 unità di personale infermieristico, contro, ad esempio una diminuzione di 7.731 medici. In una situazione di aumento della domanda sanitaria, ma di stasi dell'occupazione, il maggior ricorso alle turnazioni rimane l'unica strada per assicurare il funzionamento delle organizzazioni.

Tra gli infermieri il lavoro di domenica è quasi la norma, lo fanno almeno il 68,3% di chi lavora in ospedale. Il maggior ricorso al lavoro serale e notturno si verifica nel Mezzogiorno, dove quasi tutte le Regioni sono in piano di rientro e quindi hanno il blocco totale del ricambio per gli organici: lavora di notte almeno una volta a settimana il 63,6% degli infermieri contro il 54,8% del Nord. Per di più chi è in servizio è sempre più vecchio: l'età media degli infermieri dipendenti del Ssn è di 50 anni e mezzo, con differenze marcatissime tra Regioni. Dove vige il blocco del turn over, come in Campania, l'età media di 53 anni, e regioni 'modello come Lombardia Umbria ed Emilia Romagna dove non l'età media è di poco più di 49 anni.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza