(ANSA) - Continuano a crescere i fumatori in Italia, con il 23,3% degli italiani che ha l'abitudine alla sigaretta, un dato superiore di 0,4 punti a quello dello scorso anno. Sono i dati presentati dall'Istituto Superiore di Sanità in occasione della Giornata Mondiale contro il Tabacco.
Il vizio riguarda 12,2 milioni di italiani, il 27,7% (+3,8 punti percentuali) degli uomini e il 19,2% delle donne (-1,6 punti). Tra i 14 e i 17 anni un giovane su 10 fuma abitualmente e metà è venuto comunque in contatto con il tabacco. "La prima sigaretta è alle scuole secondarie superiori - riporta l'Iss - ma alcuni iniziano a 9 o 10 anni alle elementari e oltre la metà dei fumatori abituali tra 14 e 17 anni fuma anche cannabis".
L'abitudine al fumo, ricordano l'Iss, pesa negativamente sulla salute aumentando il rischio di malattie respiratorie, cardiovascolari e oncologiche, oltre a generare effetti negativi sul sistema riproduttivo di uomo e donna. "E' urgente potenziare la prevenzione tra i giovanissimi - ha sottolineato Walter Ricciardi, presidente Iss - ed educarli a corretti stili di vita per evitare dipendenze pericolose".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA