"Il Comitato di esperti sulle droghe dell'Organizzazione Mondiale della Salute è pronto a raccomandare una revisione della proibizione della cannabis a livello internazionale". Lo rende noto l'ex Senatore Radicale Marco Perduca dell'Associazione Luca Coscioni presente nei giorni scorsi a Ginevra durante la sessione aperta della Commissione di Esperti sulle Dipendenze da Droga dell'Oms.
In quell'occasione, si legge in un comunicato, Associazione Luca Coscioni, Forum Droghe, la Società della Ragione e la Fondazione DRCNet aveva presentato un documento a sostegno della ricollocazione della cannabis nelle tabelle internazionali. "L'Italia non ha partecipato alla fase di pre-revisione - sottolinea Perduca - eppure da 10 anni aggiorna continuamente il proprio quadro normativo sulla "cannabis terapeutica"; vedremo se il sedicente 'Governo del Cambiamento" saprà cogliere questa occasione storica".
Attualmente la cannabis è inserita nella Tabella I (altamente additiva e soggetta ad abuso) e nella Tabella IV (sostanze incluse nella Tabella I raramente utilizzate nella pratica medica) della Convenzione Unica sugli stupefacenti del 1961. Questo incrocio di collocazioni, spiega l'Associazione, complica e di fatto impedisce, la ricerca sui componenti attivi della pianta a causa delle difficoltà amministrative che gli scienziati incontrano per avere accesso alle sostanze.
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