"Da chirurgo, già esser stato eletto
senatore per me è stato un grande onore e ancora di più lo sarà
fare il viceministro", ma quello che conta "non è il singolo
bensì il lavoro di squadra". Così Pierpaolo Sileri, senatore del
Movimento Cinquestelle, scelto oggi come viceministro alla
Salute, a margine della conferenza stampa "Ascolta il mio
cuore", organizzata da Cuore Italia. Prevenzione, anziani,
digitalizzazione, queste sono le priorità per Sileri che ha
appreso la notizia nel corso dell'incontro presso il Ministero
della Salute.
"Sarà bellissimo lavorare insieme al ministro Speranza e
costruire insieme la sanità dei prossimi anni", ha spiegato
Sileri, già presidente della Commissione Sanità del Senato. "La
salute è davvero tutto, se la popolazione sta bene produce. Ma
per farla stare bene è necessario fare prevenzione, e in
particolare nella Terza Età. La nostra società invecchierà e le
malattie croniche aumenteranno, ma se investiamo nelle cure per
gli anziani ci saranno in futuro meno costi per il Servizio
Sanitario Nazionale". Quanto alle priorità, spiega "serve una
digitalizzazione del servizio sanitario, di cui se ne parla da
tanti anni e su cui è arrivato il momento di investire, cosa che
porterà diversi miliardi di risparmio". Altra priorità è "la
riorganizzazione di molti ospedali vetusti che hanno costi di
manutenzione più alti rispetto a una struttura nuova". Senza
dimenticare le cure territoriali: "spesso basterebbe un
infermiere di famiglia o la disponibilità di un medico del
territorio per evitare a un paziente di andare a intasare un
pronto soccorso". E in cima alla lista, naturalmente, "la rapida
chiusura del Patto per la Salute" a cui è vincolato l'aumento di
risorse per il Fondo sanitario. "Bisognerà mettersi seduti a un
tavolino - conclude - e avere una visione olistica del Servizio
Sanitario".
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