È online il corso di formazione gratuito dedicato a tutto il personale infermieristico italiano sulle procedure richieste per la gestione del Covid-19. L'iniziativa, curata dall'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, è promossa da Generation Italy, fondazione no-profit. Il corso - disponibile sul sito della Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (Fnopi) - è diviso in tre moduli per una durata complessiva di otto ore.
Le lezioni offrono indicazioni operative e immediatamente applicabili sui dispositivi di protezione individuale e le loro corrette modalità d'uso, la ventilazione non invasiva, e la gestione dello stress in situazioni di crisi per chi non ha avuto esperienze dirette o continuative nei reparti di terapia intensiva. Il corso riconosce inoltre 10,4 crediti di Educazione Continua in Medicina (Ecm).
"L'esperienza che abbiamo con i pazienti critici in generale e l'esperienza specifica che abbiamo accumulato in queste durissime settimane in Lombardia - ha sottolineato Alberto Zangrillo, Prorettore per le Attività Cliniche Istituzionali dell'Ateneo - sono un patrimonio prezioso che mettiamo a disposizione dei colleghi".
Il corso è promosso da Generation Italy (fondazione no-profit indipendente creata da McKinsey & Company) attraverso il coordinamento dei partner; dall’Università Vita-Salute San Raffaele e dal Gruppo San Donato, che ne sono responsabili scientifici; da Intesa Sanpaolo, partner di progetto per la produzione e promozione del corso; da Sky Italia, che ha permesso la realizzazione dei video mettendo a disposizione la sua capacità creativa e produttiva; e da FNOPI-Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche, partner per l’erogazione del corso e l’accreditamento nazionale.
“Partecipiamo con soddisfazione a questa iniziativa e mettiamo a disposizione di tutti la competenza del nostro Ateneo e degli ospedali del Gruppo San Donato impegnati in questo contesto così difficile”, ha affermato il professor Enrico Gherlone, Rettore dell’Università Vita-Salute San Raffaele. “La condivisione del sapere è il compito essenziale a cui siamo chiamati come docenti, una condivisione – ha aggiunto – che diventa ancora più cruciale quando in gioco c’è la sicurezza degli operatori sanitari e di tutti i cittadini”.
“In una terapia intensiva, osservare e conoscere da vicino il malato è fondamentale, specie quando nell’emergenza siamo chiamati a decisioni che siano efficaci e rapide insieme. L’esperienza che abbiamo con i pazienti critici in generale e l’esperienza specifica che abbiamo accumulato in queste durissime settimane in Lombardia sono un patrimonio prezioso che mettiamo a disposizione dei colleghi”, ha sottolineato il professor Zangrillo, Prorettore per le Attività Cliniche Istituzionali dell’Ateneo e primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione Generale e Cardio-Toraco-Vascolare dell’IRCCS Ospedale San Raffaele.
“Tutti siamo di fronte a un nemico che non conoscevamo”, ha rimarcato il professor Roberto Burioni, ordinario di Microbiologia e Virologia dell’Università Vita-Salute San Raffaele. “Faremmo un favore troppo grande al virus trovandoci in un’aula a fare formazione, quindi usiamo la rete e condividiamo tutto quello che finora sappiamo. Avere personale sanitario preparato – ha concluso Burioni – è fondamentale sia per i pazienti, sia per la sicurezza degli operatori: questa è una battaglia in cui non possiamo cedere”.
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