Impennata dei decessi per Coronavirus: sono stati 24 in 24 ore; venerdì erano stati 10. Un dato così alto non si registrava dal 7 luglio, quando le vittime erano state 30. In calo invece i nuovi contagiati: 1.638, contro i 1.907 del giorno prima. In lieve aumento i tamponi: ne sono stati processati 103.223. Così i dati del ministero della Salute.
Il totale delle vittime ha così raggiunto quota 35.692, quello dei casi positivi 296.569. In Lombarda il maggior aumento dei cedessi (+9).
Altri sette pazienti affetti da Covid sono entrati in terapia intensiva sepre in 24 ore: il totale sale così a 215. Calano invece i ricoverati con sintomi: sono 2.380 (-7 rispetto a ieri). Sono poi 40.566 le persone in isolamento domiciliare (+704) e 43.161 gli attualmente positivi (+704). I dimessi ed i guariti sono 217.716 (+909).
Rispetto alla riapertura degli stadi al pubblico "è auspicabile un atteggiamento prudenziale e una omogeneità di approccio su tutto il territorio nazionale", ha detto al Tg3 il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli.
"Penso che la scuola sia ripartita nel modo migliore, ma non vedremo gli effetti della riapertura prima di 7-10 giorni", ha spiegato Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e membro del Comitato tecnico scientifico. Locatelli ha inoltre sottolineato che "tutto è stato messo in campo per contenere la diffusione epidemica in ambito scolastico".
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