Offrirà postazioni di terapia intensiva aggiuntive e
consentirà il trasferimento di pazienti che necessitino di
assistenza in modo rapido: si chiama Icutrain (Intensive care
unit train) ed è l'innovativo treno ospedale equipaggiato con
ambulatori e unità di terapia intensiva, che impiegherà le
tecnologie e competenze spaziali, ferroviarie, di cyber security
e intelligenza artificiale.
Il bando per la realizzazione di Icutrain, le cui attività di
test sono previste per la prima metà del 2021, è stato
aggiudicato da Sitael, che appartiene al gruppo Angel (con le
aziende Mermec, Eikontech e Brightcyde), e dal partner Skycomm.
Il progetto vede inoltre la partecipazione di Trenitalia che
fornirà la carrozza da allestire, della Protezione Civile per il
supporto operativo e scientifico, e del dipartimento Salute
della Regione Puglia.
Icutrain consentirà lo sviluppo di una capacità nazionale di
pronto intervento ospedaliero che sarà velocemente
riposizionabile sul territorio dell'Unione europea grazie alla
capillarità dell'infrastruttura ferroviaria, quindi
riutilizzabile per terremoti, alluvioni e qualunque altra
emergenza sanitaria. Icutrain sarà costantemente assistito da
tecnologia spaziale,quali i satelliti per le comunicazioni ad
alta capacità e per il posizionamento geografico, abilitando
funzioni avanzate di telemedicina e telediagnostica in
movimento, a vantaggio del personale sanitario di bordo che
potrà consultare rapidamente specialisti di discipline
specifiche in remoto e condurre, congiuntamente con loro,
valutazioni oggettive sullo stato dei pazienti.
Il progetto è stato selezionato fra i 130 pervenuti in
risposta al bando internazionale 'Space in response to Covid-19
outbreak', promosso e finanziato dall'Agenzia Spaziale Europea
(ESA) e proposto dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
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