Federconsumatori aderisce al progetto Seam (Sanitary Emergency Air Mobility) della Società Italiana Sistema 118 siglando un protocollo di intesa per promuovere la sperimentazione di un sistema avanzato di soccorso sanitario in emergenza per persone in imminente pericolo di vita. Il modello viene effettuato e coordinato dalle Centrali Operative 118 con l'invio su scenari critici di droni in grado di veicolare defibrillatori automatici, in caso di arresto cardiaco improvviso, emoderivati, in caso di politraumi con shock emorragico, antidoti, potenzialmente salvavita, in caso di intossicazioni acute che ne richiedano la somministrazione più precoce possibile.
In Italia si documentano ogni anno almeno 60.000 decessi per arresto cardiaco improvviso, secondo i dati del 118, numero ad oggi ancora così elevato e determinato della mancata conoscenza della rianimazione cardiopolmonare e dalla scarsa diffusione di defibrillatori semiautomatici sul territorio, in particolar modo nelle aree più disagiate.
Ancora eccessivamente lunghe, inoltre le tempistiche di arrivo dei mezzi e degli equipaggi del Sistema 118, sia in area urbana, sia in area extraurbana, sui pazienti in condizioni cliniche severe. "Mettere a disposizione dei cittadini un sistema efficiente e tempestivo per il primo soccorso è un passo importante, che consentirà di salvare molte vite - afferma Emilio Viafora, presidente Federconsumatori - per questo riteniamo fondamentale e strategico porre l'innovazione e l'intelligenza artificiale al servizio dei cittadini, per proteggere la loro salute ed aumentare la sicurezza." "In emergenza il tempo è il fattore chiave - dice Mario Balzanelli, presidente Nazionale della SIS118 - e con la nuova, rivoluzionaria visione di Sistema del progetto Seam, si assicura al paziente critico di ricevere in tempo utile terapie salvavita ridurremo in modo assai significativo numerose morti evitabili nel nostro Paese".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA