L'Aifa ha approvato l'uso di un nuovo vaccino 15-valente contro lo pneumococco, indicandolo per gli over-18. Secondo quanto previsto dalle raccomandazioni incluse nel Piano nazionale di Prevenzione vaccinale 2017-2019, attualmente in vigore, la vaccinazione anti-pneumococcica dell'adulto è raccomandata negli over 65 e in quelli a rischio. Viene prevista una prima vaccinazione con il vaccino anti-pneumococcico coniugato e una successiva somministrazione di vaccino polisaccaridico a un anno di distanza (a 2 mesi di distanza per i soggetti ad alto rischio).
Il nuovo vaccino anti-pneumococcico coniugato 15-valente è stato sviluppato includendo anche categorie di popolazione a maggior rischio di patologia pneumococcica e con esigenze cliniche specifiche. Secondo il report del Sistema di sorveglianza delle Malattie Batteriche Invasive dell'Istituto Superiore di Sanità, in assenza di misure di restrizione alla socialità e di utilizzo di mezzi di protezione individuale, in Italia ogni anno si verificano oltre 1.500 casi di malattie invasive (meningiti, sepsi e polmoniti con batteriemie) causate dallo Streptococcus pneumoniae (Ipd). Inoltre, si stima si verifichi un numero notevolmente superiore di patologie non invasive (polmoniti, sinusiti e otiti medie).
Nel dicembre 2021, il vaccino anti-pneumococcico coniugato 15-valente, prodotto da Msd, aveva ricevuto l'approvazione della Commissione europea per la commercializzazione in tutti i 27 Stati membri dell'Unione Europea più Islanda, Norvegia e Liechtenstein.
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