/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nei primi 6 mesi di pandemia boom dei disturbi alimentari

Nei primi 6 mesi di pandemia boom dei disturbi alimentari

Rispetto al 2019 + 40% e si abbassa l'età di esordio, il 30% ne soffre prima dei 14 anni

ROMA, 16 marzo 2022, 11:00

Redazione ANSA

ANSACheck

Nei primi 6 mesi di pandemia esplosi i casi di disturbi alimentari - RIPRODUZIONE RISERVATA

Nei primi 6 mesi di pandemia esplosi i casi di disturbi alimentari - RIPRODUZIONE RISERVATA
Nei primi 6 mesi di pandemia esplosi i casi di disturbi alimentari - RIPRODUZIONE RISERVATA

Durante i primi 6 mesi di pandemia i casi di disturbi del comportamento alimentare sono aumentati del 40% rispetto ai primi 6 mesi del 2019: nel primo semestre 2020 sono stati rilevati 230.458 nuovi casi contro i 163.547 del primo semestre 2019. Lo rilevano i dati relativi a una survey presentati oggi in occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla. 

Il carico assistenziale globale dei nuovi casi e quelli in trattamento è stato rilevato sempre nel 2020 in 2.398.749 pazienti, un dato "sottostimato poiché esiste una grande quota di pazienti che non arriva alle cure".

I dati della survey, presentati durante una tavola rotonda al Museo dell'Istituto Superiore di Sanità, rivelano anche un ulteriore abbassamento dell'età di esordio: il 30% di coloro che soffrono di questi disturbi è sotto i 14 anni e una maggiore diffusione nella popolazione maschile (nella fascia tra i 12 e 17 anni comprende il 10%). E' in evoluzione la mappa dell'ISS dedicata ai servizi sui disturbi alimentari, ad oggi sono 108 le strutture accreditate (erano 91 poche settimane fa) su tutto il territorio nazionale (101 del SSN e 7 del privato accreditato): 55 centri al Nord (di cui 19 in Emilia Romagna), 18 al Centro Italia e 35 tra Sud e Isole. "Facilitare la richiesta di aiuto e informare sull'assistenza sono gli obiettivi della mappatura dei centri - spiega Roberta Pacifici, responsabile del Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell'Iss - dopo aver censito le strutture dell'Ssn l'Istituto ha iniziato a mappare anche i centri del privato accreditato, notando un forte impatto e coinvolgimento su questi disturbi del comportamento alimentare".

Risultano in carico al 65% dei Centri censiti quasi 9.000 utenti (8.947), prevalentemente donne 90% rispetto al 10% di uomini. Il 58% ha tra i 13 e i 25 anni, il 7% meno di 12. L'anoressia nervosa è rappresentata nel 36,2% dei casi, la bulimia nervosa nel 17,9% e il disturbo di binge eating nel 12,4%. Sono 1.099 i professionisti che lavorano nei centri, tutti formati: soprattutto psicologi (21%), psichiatri o neuropsichiatri infantili (17%), infermieri (14%) e dietisti (11%).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza