"Il prossimo autunno ricomincerà a
circolare, insieme al Covid-19, anche l'influenza stagionale.
Sono preoccupato per quello che accadrà a ottobre e novembre.
Penso che non ci sia in questo momento, nella popolazione, una
consapevolezza sufficiente dei problemi che potremmo
affrontare". Lo ha detto Fiorenzo Corti, vice segretario
nazionale della Federazione medici di medicina generale (Fimmg),
intervenuto a "Vaccinare è proteggere", l'incontro realizzato
nell'ambito del progetto di prevenzione promosso da Sanofi, che
ha fatto oggi tappa in Sicilia, Campania e Puglia.
Di quello che accadrà in autunno, ha aggiunto Corti, "dovremo
occuparcene già ora. Siamo bravi a reagire ma meno a pro agire.
Ad esempio, servirebbero piani di vaccinazione individualizzati,
sulla base delle caratteristiche del singolo paziente".
Le farmacie possono svolgere un grande ruolo in questo
senso, come visto nella campagna vaccinale anti-Covid. "In
Italia - ha detto Felice Restaino, tesoriere Federfarma Lazio si
vaccina, oggi, in 9.000 farmacie e ci sono circa 35.000
farmacisti vaccinatori. Questa è una delle novità introdotte con
la pandemia, ma deve essere una conquista per il futuro. Il
nostro obiettivo è arrivare a 15.000 farmacie in cui si
vaccina". Questo infatti va anche nella direzione di quello che
chiedono gli italiani, che "hanno accolto con favore questa
novità per la facilità di accesso con cui possono farlo, senza
prenotare né telefonare".
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