Se si continua a discutere
sull'utilità delle mascherine "è anche perché, mancando risposte
scientifiche solide, è diventata una questione ideologica, al
punto che alcuni ricercatori sostengono che sia possibile
prevedere le preferenze politiche di una persona in base alla
sua disponibilità a indossare una mascherina". In una situazione
del genere, le parti politiche "dovrebbero essere attente ai
messaggi riguardanti i comportamenti sanitari perché potrebbero
influenzare le opinioni dei cittadini inducendoli a essere meno
scrupolosi nel proteggersi dal contagio". È un invito a non
strumentalizzare l'utilizzo della mascherina quello che arriva
con una scheda sul sito 'Dottore ma è vero che' dalla Fnomceo,
Federazione degli Ordini dei medici. Per la Fnomceo "è
importante che le istituzioni e gli enti che lavorano nella
sanità pubblica forniscano messaggi chiari e orientati a un
principio di precauzione". La scheda si interroga sulle
mascherine e sul fatto che siano ancora utili contro Covid-19,
concludendo che non costa nulla indossarle quando serve. La
risposta "onesta e veloce a questa domanda" basata sui dati di
una revisione degli studi scientifici attualmente disponibili
che però hanno delle criticità è che non si sa. Ma in attesa che
uno studio controllato randomizzato patrocinato dall'Università
McMaster possa dare delle risposte solide "ritenere inefficace
un intervento a basso costo come indossare una mascherina perché
non ci sono prove di efficacia dagli studi clinici non sembra
un'idea brillante". "Le evidenze disponibili - si sottolinea -
sulle misure di salute pubblica non farmacologiche, compreso
l'uso di mascherine, e l'impatto dell'influenza sono state
oggetto di esame in un seminario convocato dall'Oms l'anno prima
della pandemia: si concluse che, sebbene non vi fossero prove
della capacità di ridurre la trasmissione, la plausibilità
meccanica della potenziale efficacia della misura faceva
ritenere che in una grave emergenza influenzale sarebbe stato
opportuno prendere in considerazione l'uso delle mascherine in
pubblico". "La protezione del viso - conclude la scheda Fnomceo
- dovrebbe continuare a essere uno dei modi con i quali ridurre
le probabilità di contagio".
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