"A un anno dalla sua morte la
regione si prepara a ricordare il prof.Attilio Maseri,
cardiologo friulano di fama internazionale che contribuì con
generosità al progresso della ricerca scientifica". Così
Gianfranco Sinagra, Direttore Dip.Cardiotoracovascolare, ASUGI,
Università di Trieste, ricorda il medico, di cui riporta le
ultime volontà: "Raccomando di sostenere le attività ed i
progetti di ricerca, assistenza e formazione dei giovani,
istituendo anche borse di studio per i più meritevoli fra
questi". Volontà che vennero seguite dall'ateneo di Udine e
dalle Cardiologie ospedaliere di Udine e Trieste.
Nato a Udine, laureatosi a Padova nel 1960 Maseri si trasferì
a Pisa dove conseguì le specializzazioni in Cardiologia e
Medicina Nucleare. Fu Research Fellow alla Columbia University e
Johns Hopkins University (Usa), poi a Pisa coordinò il gruppo di
ricerca in ambito coronarico dell'Istituto di Fisiologia Clinica
del CNR diretto dal prof. Luigi Donato. Professore Medicina
Cardiovascolare alla Royal Postgraduate Medical School
Università di Londra nel 1979 e Direttore della Cardiologia nel
prestigioso Hammersmith Hospital; diresse la Cardiologia
Policlinico Gemelli Roma e dell'Ospedale San Raffaele Milano.
Sinagra ne sottolinea la "consolidata esperienza scientifica, la
cultura vasta e il rigore metodologico. Ricordava i limiti degli
studi clinici classici e la necessità di guardare con occhi
nuovi e scevri da dogmi agli estremi delle malattie". Fu "sempre
disponibile, molto efficace nel trasferimento di conoscenze",
apprezzava e favoriva "la capacità di coniugare cure avanzate,
presa in carico, attenzione umana, spirito critico, ricerca
integrata e traslazionale e impegno nella formazione dei
giovani. Profondissimo nei quesiti e riflessioni. Costantemente
aperto al futuro". "Cardiologists with inquisitive minds must
try to revive attentive clinical observations in order to
identify homogeneous subset of patients and …. define who
benefits from what", diceva.
Una messa sarà celebrata nel suo ricordo a Persereano
(Udine), il 3 settembre (h.18.30).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA