/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Aumenta nei giovani l'uso di psicofarmaci senza ricetta

Aumenta nei giovani l'uso di psicofarmaci senza ricetta

Sabrina Molinaro (Ifc-Cnr): "Situazione preoccupante"

BOLOGNA, 26 agosto 2022, 15:39

Redazione ANSA

ANSACheck

La notizia arriva dallo studio Espad condotto dall'Istituto Ifc-Cnr: in Italia è cresciuto il consumo di psicofarmaci senza prescrizione medica nelle fasce di età più giovani, in particolare tra le ragazze tra i 15 e 19 anni. Un fenomeno che la ricercatrice dell'Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionle delle Ricerche (Ifc-Cnr), Sabrina Molinaro, definisce preoccupante. "C'è un pattern di uso completamente differente rispetto alle altre sostanze, infatti le ragazze consumano più psicofarmaci dei ragazzi. Chiaramente stiamo parlando di misuso, quindi fuori da percorsi di trattamento", ha chiarito Molinaro.

Per la ricercatrice, si tratta di "un mercato", che comprende soprattutto "benzodiazepine e ansiolitici", assunti senza prescrizione medica: "Se li procurano - dice Molinaro all'Ansa - in parte in casa, in parte attraverso false ricette".

Nella classifica stilata dallo stesso studio, che riporta anche le sostanze psicoattive illegali più diffuse tra i giovanissimi, al primo posto c'è la cannabis, con il 18% degli studenti che ha assunto almeno una sostanza illegale nel 2021. Al secondo posto ci sono le Nps (Nuove Sostanze Psicoattive).
 

"La classifica - sottolinea Molinaro - prende in considerazione solo le sostanze psicoattive illegali, quindi non comprende gli psicofarmaci senza ricetta medica". "Se volessimo parlare di sostanze psicoattive in genere - ha concluso- al primo posto ci sarebbe l'alcol, poi la cannabis, poi gli psicofarmaci senza prescrizione medica e le Nps".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza