Parlare di "consumo nocivo di alcol significa che c'è anche un consumo non nocivo", ma "non esiste livello sicuro di consumo, dobbiamo dire che anche la prima goccia aumenta i rischi" per la salute. Così il direttore dell'Oms Europa Hans Kluge in video-conferenza da Gastein, dove partecipa allo European Health Forum. Rispondendo a una domanda di ANSA sull'etichettatura degli alcolici Kluge ha risposto "sono pragmatico, procediamo passo dopo passo, prima il no alcol alla guida, poi quello sotto i 18 anni, poi le donne incinte e così via, fino a realizzare una società in cui la le persone hanno gli strumenti per rimanere in salute".
Kluge interverrà a Gastein parlando della "perma-crisi", lo stato di emergenza permanente legato a "cambiamenti climatici, guerra e malattie infettive", dal Covid al vaiolo, fino alla ricomparsa della poliomelite. A queste emergenze, ha indicato Kluge, si aggiungono "le malattie non trasmissibili, di cui i principali responsabili sono inquinamento atmosferico, tabacco e ipertensione dovuta anche al consumo di alcol". Dalle autorità "serve una doppia risposta, dobbiamo rafforzare i servizi sanitari essenziali, mentre aumentiamo la preparazione alle crisi sanitarie".
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